Luciana Breggia

Magistrata

 

Luciana Breggia

Sono stata magistrata in varie sedi d’Italia e dal 1997 ho lavorato a Firenze. Da ultimo, ho presieduto la Sezione specializzata sull’immigrazione e la protezione internazionale presso il Tribunale di Firenze.

Mi sono occupata, tra l’altro,  di mediazione dei conflitti, tema al centro di diversi miei progetti e saggi per adulti.

Da diversi anni mi sono interessata anche alla scuola, dapprima con incontri per il Giorno della Memoria (presentando Etty Hillesum, sulla quale ho scritto un libro, Parole con Etty, edito dalla Claudiana) e in seguito, in scuole di diverse parti del Paese, anche con vari incontri e progetti sulla legalità e la giustizia, sull’educazione alle relazioni e i sistemi non violenti di soluzione dei conflitti.

L’esperienza e i vari laboratori nelle scuole sono stati basati sul racconto Il Giudice alla Rovescia, che ho scritto nel 2015 (Einaudi Ragazzi ed., illustratrice Barbara Cantini) e che è ancora alla base di vari progetti di educazione civica.

Frequentare le scuole è stata un’esperienza molto ricca che mi ha portato a scrivere ‘’La scuola sotto l’albero’’, (TS Edizioni 2021, illustratrice Paola Formica), per continuare quel lavoro sull’educazione alle relazioni che era alla base del primo racconto e che vede nella natura una maestra dalle straordinarie potenzialità. 
Anche in base a questo libro ho iniziato progetti in alcune scuole d’Italia e in comunità di educazione, valorizzando i molteplici aspetti che offre il testo (anche a seconda dell’interesse degli insegnanti) e sviluppando anche il tema dei cambiamenti climatici e della necessità di rispettare la natura invece di abusarne. Rispetto che si collega a quello verso se stessi e verso gli altri esseri umani.

Dall’esperienza come giudice della sezione specializzata per l’immigrazione e la protezione internazionale, e dall’approfondimento sollecitato anche dai contatti con le nuove generazioni, nasce il terzo libro per bambini ‘I Vermetti e il Peremoto’ (TS Edizioni, 2024, illustratrice Paola Formica), che, attraverso una storia divertente e piena di colpi scena, vuole far riflettere sull’importanza dell’incontro con persone diverse, persone costrette a muoversi dal loro paese a causa dei cambiamenti del clima. Incontro che può assumere caratteri conflittuali, come è avvenuto anche in passato, in situazioni nelle quali proprio gli italiani erano coinvolti come immigrati.

L’attività nella formazione, dai più piccoli agli adulti, è divenuta il centro dei miei interessi, e ho deciso nel dicembre 2020 di andare in pensione per lavorare a tempo pieno sulla scrittura e sui progetti formativi.

Per informazioni più approfondite si può visitare il mio sito: https://www.lucianabreggia.it/